La mia storia comincia raccontando quanto la mia prima gravidanza fosse attesa e desiderata!
Sognavo questo bambino fin da quando ero una bambina anche io…
Tutto procede alla grande, ogni tanto qualche indurimento di pancia ma avendo fatto la tata fino alla fine del 6° mese davo la colpa alla stanchezza…a 30 settimane mi reco all’ospedale della mia città per un’ecografia con flussimetria, dati i miei problemi di rialzi di pressione…
Ecografia ok, parlando con la dottoressa riferisco di una contrazione dolorosa avvertita durante la notte…con l’ecografia interna si accorge dell’accorciamento del collo dell’utero…subito mi manda in pronto soccorso dove confermano l’accorciamento con 2 cm di dilatazione e optano per il ricovero…indescrivibile la paura che mi assale…fino a mezz’ora prima, non immaginavo minimamente di correre un rischio del genere
Ho pianto e pregato tanto, ho letto tutte le pagine internet possibili con i rischi di un parto a 30 settimane per il mio bambino.. il mio ginecologo era per fortuna di servizio…decidono per la maturazione polmonare, per fortuna non avevo contrazioni, nessuna infezione e dopo tre giorni di ricovero mi inseriscono il pessario…leggero fastidio, più che altro nella fase di avvitamento se così si può chiamare, ma dopo pochi minuti lo dimentico…
Vengo dimessa con indicazioni di riposo non assoluto, progesterone e magnesio. Quindi da 30+3 faccio vita di letto-divano-letto fino a 35 settimane, quando riprendo piano piano a fare ogni tanto una passeggiata…in quei giorni, a parte lo smarrimento e la paura, non ho avuto grossi problemi…nelle lunghe giornate estive passate a fare niente mi imbatto su Facebook nel gruppo Pessario e Cerchiaggio in Gravidanza, dove conosco altre donne nella mia situazione e mi sento capita, finalmente, compresa nelle mie paure…le ansie sono le ansie di tutte, le gioie e i dolori sono condivisi come se fossero nostri…
Nel frattempo a 37+4 vengo ricoverata all’ospedale per rialzo pressorio di 140/100..lì vengo finalmente “stappata”: mi viene tolto il pessario a 37+6 e sono dimessa con la pressione finalmente stabilizzata, tra le risate dei medici che mi dicono “ci vediamo all’induzione“…il giorno dopo vado a spasso con mio marito, poi con mia mamma…la sera, come consigliato dall’ostetrica, cerchiamo di stimolare il travaglio con tante coccole (dopo settimane col pessario chi si ricordava più!!)
Durante la notte una contrazione dolorosa alle 4, una alle 7…alle 10 decido di fare una doccia, depilazione ecc…ecco un’altra contrazione…finisco di prepararmi e ho la pancia talmente dura che dico a mio marito facciamo un salto all’ospedale…alle 12.30 siamo ammessi in reparto, e mi chiedono “di nuovo qua??” ero a 38+1…il collo era chiuso ma, il ginecologo dice, “morbido come burro, la signora oggi partorisce!”. Mi mettono al tracciato e le contrazioni sono forti, da 0 a 99%…dopo mezz’ora chiamo l’ostetrica, sento spingere…loro incredule mi visitano…ero a 8 cm!!!
Corriamo letteralmente in sala parto alle 14…mio marito si veste al volo…rompo le acque in sala parto cambiando 2/3 volte posizione…in una decina di spinte, alle 15.10 di sabato 1 ottobre 2016 ( 38+1 ) è venuto al mondo il mio amore più grande, JACOPO LEON ❤ 2980 g per 50 cm!
Senza il pessario non sarei riuscita ad arrivare a termine! Per me è davvero santo e alla prossima gravidanza lo vorrei preventivo.. questa è la mia storia ❤
Federica
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