Rimanere uniti

Come rimanere uniti incompetenza cervicale ic.itSe la nascita di un figlio può mettere alla prova la coppia,

la morte del bambino non è da meno.

Madre e padre possono reagire a un evento così drammatico in maniera differente; a volte, in un primo momento, in maniera persino incomprensibile agli occhi dell’altro.

C’è chi si chiude in se stesso; chi invece chiede aiuto;

Chi sente il bisogno di parlare di quanto successo e del proprio bambino; chi preferisce voltare subito pagina.

Dopo la morte dei nostri due figli, R. sembrava essersi  rifugiato nel suo lavoro: ora passate in ufficio, mentre io, a casa, al sol pensiero di tornare alla mia vita di prima, mi sentivo perduta.

Più il tempo passava, più mi sembrava stessimo prendendo strade differenti.

Come fare per rimanere uniti?

Ogni coppia ha la propria capacità di resistere agli urti

Di certo, è importante sforzarsi: di ascoltare, di comprendere, di accogliere il bisogno dell’altro di quel momento.

Altrettanto lo è parlare: spiegare cosa si prova e chiederlo all’altro. Dietro a reazioni opposte, possono nascondersi le stesse paure.

Ma più di tutto è importante amare. E mettere quell’amore al primo posto.

Perché così avrebbero voluto i nostri figli.

Perché loro non ci sarebbero stati senza quell’amore.

Perché, anche se forse siamo cambiati, siamo sempre noi.

Soffro ancora quando ripenso a quei momenti, il suo volto di quei giorni non lo dimenticherò mai.

Ma oggi penso che se abbiamo superato tutto questo, possiamo tutto, insieme

e che difficilmente avrei scoperto, in altro modo, aspetti così straordinari di lui, di noi.

L.H.

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