5 modi per sopravvivere al Natale dopo una perdita

natale incompetenza cervicaleLe feste di Natale possono rappresentare un periodo molto difficile per le coppie che hanno perso un figlio in gravidanza o subito dopo la nascita.

Nei giorni in cui si celebra la nascita di Gesù, diventa impossibile, per queste mamme e papà, non pensare alla vita mancata dei propri figli.

Analogamente, l’atmosfera di attesa, di festa, di celebrazione stride dolorosamente con tutto ciò che doveva essere e non è stato, facendo apparire la propria vita come un’enorme, insostenibile, beffa.

Non dimenticherò mai il primo Natale dopo la perdita dei miei due bambini a causa di parti prematuri per incompetenza cervicale (IC). Dopo due anni passati in attesa, eccomi, ancora una volta, sotto l’albero a braccia vuote, terrorizzata all’idea di fare tutto ciò che, fino a tre anni fa, amavo: scegliere i regali, addobbare la casa, passare le giornate in famiglia, magari con i nipotini urlanti e gioiosi, desiderosi solo di giocare con me.

Come sopravvivere a tutto questo, col cuore così ferito dal poter andare in frantumi al minimo ricordo?

Non vi mentirò. È molto difficile affrontare anche questi giorni.

Ma ecco 5 cose che possono aiutare:

  1. Dite no a ciò che sarebbe troppo per voi

Sentitevi liberi di dire no a qualsiasi cosa sentiate che, in quel momento, sia troppo per voi. Che riceviate l’invito ad una cena con i parenti o ad un pranzo con amici, bambini o neonati, se non ve la sentite, avete tutto il diritto di declinare l’invito, rimandando magari l’incontro ad un secondo momento. Alle persone giuste, inoltre, dite il perché del vostro no:  rimarrete stupiti dalla comprensione che riceverete.

2. Dite sì a ciò che vi dice il cuore

Non abbiate paura di dire sì, quando sentite dentro di voi il desiderio di fare qualcosa o vedere qualcuno. Potreste temere di fare il passo più lungo della gamba e di poter soffrire dopo aver visto un’amica, un nipote, un collega o essere andati in un particolare luogo, magari ricco di ricordi. Non ci sono regole o tempi prestabiliti: se il vostro cuore vi dice di farlo, assecondate senza paura questo desiderio. Il cuore non mente.

3. Dedicate un momento al vostro bimbo in cielo

Fissate un momento per ricordare vostro figlio in cielo col vostro compagno, in famiglia o con gli amici più cari. Non importa la durata né il modo in cui deciderete di trascorrere questo momento: potrebbero essere pochi minuti di raccoglimento, una messa (o un’altra funzione religiosa o meno), la lettura di una poesia o l’ascolto di una canzone… qualsiasi cosa farete, sarà non solo un dono per vostro figlio, ma anche per voi.

4. Scegliete un dono simbolico

Se vi sentite pronti, comprate o realizzate a mano un oggettino per il vostro bambino o la vostra bambina in cielo. Può essere una decorazione per l’albero di natale, una candela, un calzino, ciò che desiderate. Potrebbe diventare un rito simbolico, da ripetere ogni anno, per segnare il passare del tempo con il vostro figlio nel cuore.  Sarete stupiti dal conforto e dalla carica simbolica che un semplice oggetto è in grado di dare.

5. Prendetevi cura di voi

E’ proprio nei periodi delicati come questo che è importante mettere se stessi al centro. Prenotate un massaggio, una giornata in un centro benessere, una manicure o pedicure; concedetevi del tempo per i vostri interessi: correre, ascoltare musica, dipingere, leggere, viaggiare…tutto sarà importante per trascorrere al meglio questi giorni non facili. Queste attività non saranno solo un’opportunità di distrazione per voi, ma vero e proprio nutrimento per il vostro essere.

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