Nicholas, figlio del cerchiaggio

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Buongiorno a tutte, gradirei raccontare la mia storia, in modo tale da poter dare un po’ di forza in più a tutte quelle mamme che lottano per avere il loro arcobaleno.

La mia storia inizia 7 anni fa, avevo18 anni: rimango incinta, lo scopro subito e sono felicissima…un giorno però vado in bagno, trovo qualcosa di strano…Vado in ospedale e poco prima delle 12 settimane ho avuto un aborto. Mi sentivo morire. Ancora adesso, la parola “aborto” la sento dentro, come se mi bruciasse l’anima…e non ne parlo mai con nessuno.

Per 6 anni non ho più voluto riprovare per paura che potesse accadere qualcosa…un bel giorno però, il desiderio di avere una piccola creature accanto a me, riesce a vincere la paura, così decidiamo di riprovare! Proviamo per qualche mese, non arriva subito, ma dopo un paio di mesi: test positivo. La gioia di quel risultato non la dimenticherò mai.

Faccio le beta il giorno dopo ed ero di circa 6 settimane, tutto mi sembra splendido, finalmente il mio sogno sta per realizzarsi. Passano i giorni, esattamente 2 settimane dopo, ad 8 settimane quindi, trovo una macchia ematica…corro in ospedale, grazie a Dio nessun distacco, tutto va bene, mi dicono che probabilmente si tratta di rottura di qualche capillare, di non preoccuparmi, ma mi danno comunque da fare 1 settimana di iniezioni di un farmaco specifico e di riposo.

Fatto il riposo e la terapia, passa tutto…riprendo la vita normale, fare una passeggiata, uscire per un gelato, per la spesa…ma dopo 10 giorni si ripresenta un’altra macchia ematica, corro nuovamente in pronto soccorso…tutto uguale, nessun distacco, tutto va bene….1 settimana di della stessa terapia precedente e riposo…la storia continua così fino alle 17 settimane.

Dalle 17 settimane a 19+5 non ho più avuto nulla, ero felicissima, pensavo che il primo momento più delicato fosse finito…purtroppo non fu così. La sera in cui ero a 19+5, vado in bagno e mi ritrovo tra le mani come un pezzo di gelatina…una consistenza diversa dalle solite perdite che si hanno in gravidanza. Corsa in ospedale, mi trovano dilatata di 1 cm, collo morbido ed accorciato del 40% e perdita del tappo...mi ricoverano immediatamente.

Il mondo mi è crollato addosso, quella notte in ospedale, credo di aver pianto tutte le lacrime che avessi…il giorno dopo mi visitano e la situazione non migliorava, anzi, continuavo a perdere tantissimo muco…così, mi parlano del cerchiaggio. Il primario mi dice che devo accettare se fare un cerchiaggio d’urgenza, con il rischio che, a quelle settimane, si potesse bucare il sacco, prendere un’infezione e perdere il bambino o lasciare fare alla natura, vedere come la situazione si sarebbe evoluta, ma che non stava andando bene e l’avrei sicuramente perso.

Piango, piango ed ancora piango…avevo poche possibilità ed anche se il cerchiaggio sarebbe potuto essere comunque rischioso a quelle settimane, decido di farlo per cercare di salvare il mio bambino. A 20+1 mi viene eseguito un cerchiaggio d’urgenza, dopo 2 giorni mi dimettono con collo a 30mm, a casa dovrò stare a riposo, potevo alzarmi per i pasti a tavola, andare in bagno e fare la doccia una volta a settimana…in più dovevo seguire una terapia farmacologica.

Dopo 1 settimana a 21+1 avevo il controllo e la morfologica, il collo era salito a 35mm ed il mio bimbo stava benissimo…la gioia di vedere tutto ciò era indescrivibile. Decidono allora di cambiare leggermente la terapia precedente. Da quel giorno ci sono state tantissime altre “corse” in ospedale, perché ormai per ogni minimo dolore o cosa strana, preferivo essere sicura.

Ne ho passate tante in quelle settimane…una volta sentivo il bambino bassissimo, proprio in vagina: vado in ospedale ed andava tutto bene, era solo messo sui nervi collegati alla vagina e quindi lo sentivo lì…un’altra volta trovo sulla carta un pezzo abbastanza grosso di gelatina con sangue marrone: corro nuovamente in pronto soccorso, ma anche questa volta grazie a Dio si trattava di muco accumulato nel filo del cerchiaggio che si era staccato. Un’altra volta ancora, al pronto soccorso, si accorgono che ho la vaginite: mi danno degli ovuli disinfettanti; la mattina seguente, dopo averli messi, mi alzo dal letto ed avevo tutta la mutandina ed il pigiama bagnati, mi cola questo liquido tra le gambe…convinta di aver rotto le acque, corro in ospedale, ma erano solo perdite dovute agli ovuli…Che paura!

Passano così le settimane…arrivo a 27+0, vado al controllo ed il mio collo era salito a 48mm…festa grande, ero felicissima. Procede bene, a 30+5 ho un altro controllo ed il collo era sceso a 35mm, con leggero funneling, mi dicono che non c’è da preoccuparsi, nuovo controllo a 32+0, sempre 35mm di collo ma il fuenneling era sparito. Un giorno, a 37+0, trovo una piccolissima macchia di sangue sugli slip, vado al pronto soccorso e visto che a 37+0 si è ufficialmente a termine, decidono di togliermi il cerchiaggio…tutto fatto in un secondo e non ho sentito nulla…mi mandano a casa e da allora ricomincio la vita normale.

Facevo di tutto, pulizie, scale, uscivo in macchina…tutto! A 39+0 inizio i tracciati…calma piatta, la mattina in cui ero a 40+0 faccio il tracciato, calma piatta….a 40+1 esco a cena, c’era luna piena, non lo dimenticherò mai, torno a casa, mi metto a letto e verso le 4:00 del mattino comincio a sentire una goccia uscire, essendo ormai la mia vescica sempre sotto pressione, non ci faccio caso, credendo fosse una goccia di pipì. La mattina verso le 9:00 mi sveglio, faccio pipì e vedo che, proprio a goccioline, continua ad uscire qualcosa…Faccio la doccia e vado in ospedale, a 40+2, mi ricoverano con sacco bucato ed 1 cm di dilatazione.

Durante la giornata comincio ad avere delle contrazioni, che, verso le 20:00, diventano regolari…alle 2:00 di notte ero in pieno travaglio con le contrazioni ogni 2 minuti, poi ogni minuto ed alla fine, alle 08:03 del 13/02/2017, nasce il mio più grande amore, Nicholas.

Ringrazio ogni giorno Dio di avermi donato questa gioia e ringrazio anche il gruppo Facebook “Pessario e Cerchiaggio in gravidanza“, che mi ha sempre aiutata e sostenuta…senza questo gruppo non sarei riuscita a resistere così tanto…e grazie anche al cerchiaggio.

Oggi stringo il mio amore di 5 mesi e mezzo e la vita insieme a lui è fantastica!
Forza mamme! Può sembrare tutto impossibile, più grande di noi, ma insieme ce la possiamo fare tutte!

Un abbraccio guerriere.

Jessica

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