Il vento alza i miei capelli, sfreccio in bici fra gli alberi
È mattino in campagna, nuvole grigie nascondono il sole
Ecco una curva, non vedo oltre,
che cosa ci sarà?
Rallento, meglio essere prudenti…sporgo il viso, per vedere più in là
La strada sembra libera, è però in salita
Sarò in grado di superarla?
La mia vita ormai è così: un percorso sconosciuto, che attraverso sempre all’erta
Cos’altro mi aspetterà? potrei cadere ancora?
Fra le mani solo una bicicletta nuova, bella e preziosa, che dipende da me
Da me, impaurita e dubbiosa, da me, piena di vita e orgogliosa
Se cado nulla mi può proteggere: l’impatto sulle pietre sarebbe inevitabile
Ma se mantengo l’equilibrio, in sella potrei andare più in là, e a maggior velocità
La bici è la mia opportunità
Senza di lei forse non rischierei di cadere ancora…di certo farei meno fatica
Ma resterei ferma alla linea di partenza, impaurita
Io ne sono certa: preferisco pedalare, faticare, provare…ferma non ci so stare
Preferisco rischiare….anche a costo di cadere
Nessuno mi può garantire che troverò una strada spianata davanti a me, né può darmi un mezzo più sicuro per proseguire
Posso solo ingranare una marcia, sperare sia quella giusta, non demordere per tutta la salita….
E sperare che la discesa mi faccia dimenticare la fatica…. e che mi regali l’emozione più grande…della mia vita.
L.H.
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