Ciao a tutti, mi chiamo Camilla e scrivo ancora incredula che possa essere successo a me.
Dopo aver affrontato sette anni di infertilità, un tumore al collo dell’utero, cinque FIVET…pensavamo di aver già sofferto abbastanza nella vita, che ci spettasse solo il premio più bello: l’arrivo di una bambina, la nostra Carlotta….
Tanta paura fino alle fatidiche 12 settimane, poi pensavamo di poter stare tranquilli…nessuno mai ci aveva ipotizzato qualcosa di diverso. L’entusiasmo era tale che, appena scoperto il sesso, abbiamo comprato tutto: vestitini, culletta, trio…tutto rosa, il mio colore preferito.
Chi poteva immaginare che sarebbe finito tutto di lì a poco?… a 19+5 settimane, ho avvertito un fastidio alla pancia e trovato delle perdite strane di muco giallo negli slip… tutto nella norma, penso, saranno i fastidi della gravidanza…
Invece , dopo poche ore, i fastidi sono diventati dolori forti, come quelli da ciclo…e, all’arrivo in ospedale, l’orrore: ero completamente dilatata, la bambina già pronta a nascere.. troppo presto.
E’ stato un parto molto diverso da quello che sognavo: nessun pianto, nessun contatto pelle a pelle, nessuna prima dolce poppata, nessuna foto, nessun sorriso….Carlotta è nata in silenzio e abbiamo avuto il coraggio di vederla solo a distanza, non l’abbiamo nemmeno toccata…
Il medico ci ha detto subito che il mio è un caso di incompetenza cervicale e per la prossima gravidanza sarà necessario il cerchiaggio…ma chi ci garantisce che ci sarà un’altra gravidanza? Ho 38 anni, Carlotta era arrivata come un miracolo quando quasi avevamo rinunciato e ora è successo questo…
Perché è successo a noi? Non mertiamo di essere genitori? Non avevamo sofferto già abbastanza?
Leggo e rileggo le storie del blog di questo sito in cerca di conforto…ma ci sarà, per me, un arcobaleno?
Camilla, mamma di Carlotta, per sempre
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