Combattere l’incompetenza cervicale (IC)

una patologia diversa dalle altre incompetenza cervicaleSe hai l’influenza, la senti. Febbre, mal di gola, tosse…non puoi sbagliare.

Se ti rompi una gamba, lo senti. Neanche riesci a camminare.

E se soffri di incompetenza cervicale (IC)?

L’incompetenza cervicale (IC) è una patologia che rende più debole del normale il collo dell’utero in gravidanza, aumentando il rischio di parto prematuro nel secondo trimestre di gestazione.

L’aspetto forse più complesso di questa condizione, è la potenziale assenza di sintomi.

La maggior parte delle donne, infatti, si accorge che qualcosa non va nelle proprie gravidanze quando ormai è troppo tardi.

Era una giornata come tante quella in cui, all’improvviso, alla 19a settimana di una gravidanza perfetta, ho trovato una goccia di sangue negli slip. In meno di 20 minuti ero in ospedale, ma già non c’era più nulla da fare: dilatazione completa, sacco sporgente, contrazioni in atto.

Dopo poche ore di travaglio, nacque mio figlio, pieno di vita, ma troppo piccolo per questo mondo. Proprio come suo fratello maggiore, nato nello stesso modo, un anno prima.

Com’è possibile non accorgersi di nulla? per due volte?

E’ racchiuso proprio in questo punto il dramma di chi vive esperienze come queste: l’incompetenza cervicale (IC) è una patologia silente. Una volta che il corpo del bambino raggiunge un determinato peso, il collo si accorcia e si dilata, più o meno repentinamente, senza provocare alcun dolore. Nel secondo trimestre di gravidanza, il corpo del piccolo  è inoltre molto piccolo: basta una dilatazione anche non completa per far scivolare e sporgere il sacco. 

Come fare, quindi? Non è possibile alcuna precauzione?

Ci sono alcuni sintomi che, se conosciuti, possono far scattare un campanello di allarme. Fra questi, le perdite molto abbondanti di muco, perdite di sangue, un forte senso di pesantezza e la presenza di dolori al basso ventre e/o contrazioni.

Ma la cosa più importante è battere sul tempo questa patologia, individuando il giusto trattamento in gravidanza: nei casi di sospetta o accertata incompetenza cervicale (IC), monitoraggi seriali mediante cervicometria, l’inserimento di un cerchiaggio o di un pessario, cure farmacologiche e l’adozione di stili di vita, se raccomandati dal proprio medico curante, possono fare la differenza.

Rivolgetevi ad un medico esperto di incompetenza cervicale (IC) per farvi guidare nella scelta del trattamento, possibilmente prima del concepimento. In Italia, rivolgetevi ad un ospedale con un dipartimento specializzato in patologia della gravidanza. A questo link, inoltre, potete trovare i contatti di alcuni dei più importanti esperti in materia in ambito internazionale.

L’incompetenza cervicale (IC) si può combattere.

L’arma più potente per riuscirci è la conoscenza, nostra e del medico curante.

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