Ti hanno diagnosticato l’incompetenza cervicale (IC) e la tua esperienza con il cerchiaggio transvaginale (TVC) è stata negativa?
Non tutti sanno che ci sono altri trattamenti, fra cui scegliere, per le gravidanze successive
Fra questi, vi è il cerchiaggio transaddominale (TAC), che si differenzia da quello transvaginale (TVC), principalmente, per il punto di collocazione del cerchiaggio e per il tipo di intervento necessario per l’inserimento dello stesso nel corpo della donna.
Mentre il TVC viene posto all’interno della cervice, il TAC, infatti, viene collocato al di sopra della stessa, immediatamente sotto l’utero, affinché possa resistere maggiormente alle modificazioni del collo dell’utero in gravidanza tipiche della donna affetta da incompetenza cervicale (IC).
L’operazione chirurgica necessaria per l’inserimento del cerchiaggio transaddominale (TAC) è più complessa rispetto a quella prevista per gli altri tipi di trattamenti; per questo motivo, è una tecnica generalmente meno diffusa delle altre ed è praticata da chirurghi specializzati.
Purtroppo, in Italia non sono molti i medici esperti in questo trattamento , che viene generalmente riservato a pochi casi selezionati.
Comunemente, il cerchiaggio transaddominale (TAC) è suggerito alle donne che:
- hanno avuto ripetute perdite a causa di parti prematuri per incompetenza cervicale accertata (due o più parti prematuri);
- hanno avuto un’esperienza fallimentare con il cerchiaggio transvaginale (TVC) (es. parto prematuro a una settimana antecedente alla 35a di gestazione);
- presentano problematiche all’apparato genitale femminile (es. cervice più corta del normale, trachelectomia vaginale radicale etc.).
In generale, esistono diverse tecniche di intervento per l’applicazione del cerchiaggio transaddominale e, in base all’esperienza personale e al giudizio del medico a cui ci si rivolge, le pazienti possono vivere diversi tipi di esperienza di ricovero e di management della gravidanza successiva.
Ci sono medici, ad esempio, che richiedono di fare questo intervento prima di una nuova gravidanza; altri che preferiscono farlo tra la 12a e la 14a settimana di gestazione; alcuni che richiedono il riposo assoluto in gravidanza, altri che sono del parere che ciò non sia né necessario né efficace; infine, c’è chi preferisce lasciare il cerchiaggio transaddominale nel corpo della donna affinché possa essere utilizzato per gravidanze successive, mentre altri preferiscono rimuoverlo al momento del parto cesario.
Per saperne di più, leggi il nostro post dedicato al cerchiaggio transaddominale (TAC).
Inoltre, chiedi al tuo medico di fiducia dei nominativi di medici che praticano questo tipo di operazione e discuti insieme a loro le opportunità e i rischi associati a questo tipo di trattamento. A questo link puoi trovare inoltre i contatti di alcuni dei maggiori esperti in materia a livello internazionale.
Successivamente, fissa un appuntamento con lo specialista che ti è stato segnalato per discutere di questa opportunità. Fra le domande che potresti porre, eccone alcune utili per fare una scelta consapevole:
- Chi è la candidata ideale per il cerchiaggio transaddominale (TAC)?
- Quale tecnica utilizza per questo tipo di intervento (es. laparoscopia o laparotomia)?
- Suggerisce che questa operazione venga fatta prima di una gravidanza o durante la stessa?
- Quali sono i vantaggi relativi a questo tipo di intervento?
- Quali sono i principali rischi associati a questo tipo di intervento?
- Quanti anni di esperienza ha in questo campo?
- Quanti interventi di questo tipo ha fatto?
- Qual è la sua personale percentuale di successo (numero percentuale di parti ad una settimana successiva alla 35a)?
- Cosa è successo nei casi in cui il cerchiaggio transaddominale che ha applicato ha fallito (parto anteriore alla 35a settimana)? In seguito a questi eventi, ha preso delle precauzioni ?
- Che tipo di anestesia sarà necessaria per l’intervento (es. generale, altro)?
- Quanti giorni di ricovero ospedaliero sono previsti per questo tipo di operazione?
- Quanto tempo dopo la mia ultima perdita mi suggerisce di aspettare prima di sottopormi a questo intervento?
- Dopo l’intervento, quanto tempo mi suggerisce di aspettare prima di cercare una nuova gravidanza?
- In caso di aborto spontaneo prima della 12a settimana di gestazione, cosa mi posso aspettare?
- In caso di aborto spontaneo successivo alla 12a settimana di gestazione, cosa mi posso aspettare?
- Durante la gravidanza successiva, sarà necessario il riposo assoluto?
- Durante la gravidanza successiva, suggerisce l’assunzione di progesterone?
- In caso di funneling con cerchiaggio transaddominale (TAC) in loco, cosa mi posso aspettare?
- Ogni quanto tempo suggerisce, in gravidanza, di fare monitoraggi con cervicometria?
- Nel caso di accorciamento della cervice in gravidanza con cerchiaggio transaddominale (TAC) in loco, cosa mi posso aspettare?
- In caso di contrazioni con cerchiaggio transaddominale (TAC) in loco, cosa mi posso aspettare?
- Il parto cesario sarà diverso rispetto a quello di una donna senza cerchiaggio transaddominale (TAC)?
- al momento del parto cesario, il cerchiaggio transaddominale sarà rimosso o rimarrà in loco per gravidanze successive?
- quanti parti cesari (e, quindi, quante gravidanze) si possono avere con un cerchiaggio transaddominale?
Se ne hai la possibilità, incontra più di un medico esperto in questo campo e affidati alla persona che ha la maggiore esperienza e che ti comunica la maggiore fiducia.
La medicina, purtroppo, non è una scienza esatta e nessun medico, nemmeno il migliore al mondo, potrà garantirti il 100% di successo della tua prossima gravidanza.
Scegliere il medico giusto è però il primo e, forse, il più importante passo per andare avanti nel percorso, non facile, che ti può permettere di abbracciare un nuovo figlio.
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